Varedo, il lavoro che non c’èBalconi ed Eurocash in crisi

Varedo – Gran parte del futuro della ditta Balconi di via Circonvallazione dipende dalla riunione in Assolombarda fissata per il prossimo 28 agosto. Dopo l’avvicendamento societario, non ancora ufficializzato ma che dovrebbe portare una importante presenza straniera in azienda, i 62 dipendenti della fabbrica di presse eccentriche per l’industria automobilistica stanno proseguendo il secondo turno di cassa integrazione ordinaria che si conclude il 31 luglio. Dopodiché, molto probabilmente sarà richiesta la cassa straordinaria. Per le prime tre settimane di agosto una ventina di lavoratori proseguiranno alcune attività di manutenzione disposte dall’azienda, mentre gli altri dipendenti saranno in cassa. Dall’incontro in Assolombarda i lavoratori attendono alcune indicazioni di più sugli obiettivi della nuova struttura societaria e in questi giorni la rappresentanza sindacale ha tenuto a precisare che , per questa ditta con 60 anni di attività. Dopo le prime avvisaglie dello scorso autunno, il portafoglio ordini si è andato via via inabissando fino al 30 per cento rispetto al 2008. E fino al momento attuale non si sono avuti segnali di ripresa sufficienti da rendere consigliabile di rivedere i provvedimenti di cassa integrazione.

Eurocash
– La riunione di giovedì in Camera di Commercio di Milano tra i sindacati e la rappresentanza dell’Eurocash ha confermato lo spiraglio aperto dalla società in funzione del possibile mantenimento dell’apertura dell’attività commerciale. Era stato il sindaco Sergio Daniel, commentando il precedente incontro svolto mercoledì in Provincia, a rendere nota la possibilità, in una trattativa che è nella fase più delicata. La Provincia di Monza e Brianza si impegna ad attivare un tavolo tecnico che dovrebbe condurre alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga. Altre azioni che possono essere intraprese entro tempi brevi sono l’accompagnamento a riposo dei lavoratori pensionabili e la verifica dei requisiti legali dei capannoni di via Sondrio, che necessiterebbero di adeguamenti da diverse centinaia di migliaia di euro indispensabili per poter proseguire l’attività. Sono 46 i lavoratori del centro di vendita all’ingrosso di Varedo.
Pier Mastantuono