Biassono – Di lui i familiari non avevano più notizie da circa un giorno, perché camminando lungo la corsia d’emergenza della Valassina, passo dopo passo si era allontanato talmente tanto da casa, da arrivare fino a Carate Brianza. É una storia fortunatamente a lieto fine quella di M.R., pensionato di 78 anni residente in paese, ritrovato dagli uomini della polizia stradale di Seregno sulla Milano-Lecco all’altezza dello svincolo per il comune di Carate.

L’anziano alle prime ore dello scorso sabato 28 maggio, verso l’una e trenta, passeggiava sulla corsia d’emergenza senza meta, sfiorato dalle automobili in transito a tutta velocità. Decine di automobilisti hanno iniziato a suonare il clacson, fino a quando qualcuno dei testimoni ha pensato bene di rallentare la propria corsa e di chiedere aiuto alle forze dell’ordine.

In una manciata di minuti sul posto si è portata un’auto di servizio della stradale di Seregno, in quelle ore di pattuglia lungo la superstrada. L’uomo alla vista delle divise si è subito fermato, ma è apparso in stato confusionale e non ha saputo fornire le sue generalità. Alla fine è riuscito comunque a collaborare, dicendo agli agenti un numero di telefono che si è dimostrato prezioso per risalire alla sua famiglia.

Gli uomini della stradale hanno chiamato subito e dall’altra parte della cornetta hanno risposto i parenti, sino a quel momento angosciati perché da circa un giorno di lui non avevano più notizie e le ricerche nei luoghi solitamente da lui frequentati, si erano dimostrate tutte vane. In realtà l’uomo era andato ben oltre i confini di Biassono, ritrovandosi forse senza accorgersene ai margini di una pericolosa strada ad alto scorrimento.

Una storia che però si è conclusa a lieto fine, perchè sulla sua strada ha incrociato una pattuglia della stradale. Il settantottenne è stato portato così alla caserma di via Messina a Seregno e dopo esserci rifocillato, ha finalmente fatto rientro alla sua casa di Biassono, dove ha riabbracciato i parenti.
Cri.Marz.