Usmate: lettera aperta della scuola«Adesso l’onorevole chieda scusa»

Egregio Onorevole(!),

come responsabili della Scuola Primaria di Velate, la prima domanda che ci siamo posti alla lettura dei diversi articoli dedicati all’interrogazione da Lei posta al Ministro Gelmini è stata: «Come mai è stata effettuata un’interrogazione al Ministro preposto senza un preliminare accertamento di come si siano effettivamente svolti i fatti?»

Giacché se ciò fosse avvenuto, Lei avrebbe avuto modo di apprendere che nella Scuola, ed in particolare nelle scuole usmatesi, non vi è azione didattico-formativa senza che vi sia un’adeguata comunicazione alle famiglie degli alunni, comunicazione mirata ad illustrare finalità, metodologie e modalità di attuazione.

Nel caso in oggetto, tale obbligo è stato regolarmente assolto dagli insegnanti delle classi coinvolte, sia nell’assemblea di inizio anno, sia nel consiglio di interclasse di fine ottobre. Negli incontri di cui sopra è stato puntualizzato che il progetto posto in essere dai docenti delle classi quarte comprendeva anche la lettura di alcune parti del Diario di Anna Frank e mirava a: rimarcare il valore del dialogo, far comprendere il dramma della guerra, analizzare lo stato d’animo di una preadolescente che, nel giro di poche ore, passa da un clima spensierato quale può essere quello di una festa di compleanno, alla tragedia del doversi nascondere agli altri, capire che la “memoria” di quanto accaduto è un tributo dovuto ed un auspicio perché gli errori non abbiano a ripertersi.

Del resto, quanto programmato per le classi di Velate cosituisce la risposta alle costanti sollecitazioni ministeriali perché le Scuole promuovano attività e iniziative che rendano gli alunni consapevoli dei momenti topici vissuti dalla comunità di cui sono parte.

Il percorso scelto dalle docenti di Velate, peraltro, è stato caratterizzato non solo dalla lettura di parte del libro citato, ma anche dalla visione guidata del film Il Diario di Anna Frank di George Stevens, dalla lettura commentata di alcune canzoni (Auschwitz di Francesco Guccini, Girotondo di Fabrizio De Andrè…) di poesie e brani tratti da alcuni discorsi di Giovanni Paolo II, di Martin Luther King… e si concluderà il 22 c.m. con lo spettacolo teatrale realizzato dagli alunni della IVA Passo dopo passo… verso la speranza.

Questo è stato promosso dalla scuola di Velate, il resto ossia il controllo dell’attività didattica, la partecipazione all’iniziativa portata avanti dalle classi, la condivisione delle finalità sopra richiamate, la eventuale prosecuzione nella lettura del testo scelto o di altre canzoni e poesie spetta alle famiglie degli alunni.

Magari, onorevole, si propongano queste ultime di leggere con i propri figli la parte restante di un libro Il diario di Anna Frank, che reputiamo valido anche come base di un percorso di educazione all’affettività, di conoscenza di sé e delle trasformazioni in atto, considerato che esso si avvale del linguaggio di una preadolescente degli anni ’40.

Ci creda, sarebbe senza ombra di dubbio una lettura proficua per bimbi e genitori!

Egregio onorevole, a Lei l’invito che spesso rivolgiamo ad alcuni nostri alunni: «Prima di qualsiasi azione, occorre riflettere a lungo anche sulle eventuali conseguenze che l’accompagnano». Ora – se ne è capace – chieda scusa alle insegnanti di Velate, cui va tutta la nostra stima.

Il dirigente scolastico
Maria Vittoria Stucchi

Il docente vicario
Claudio Redaelli