Una petizione a sostegno dei family caregiver

Si dedicano 24 ore su 24 all’assistenza di un proprio caro affetto da patologia grave e invalidante, e non hanno più vita propria. Una petizione a Bruxelles chiede che vengano riconosciuti loro i diritti con una politica adeguata
Caregiver
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Fanno gli angeli custodi a tempo pieno di un proprio famigliare, ma pur calcando i piedi sulla terra e avendo le stesse esigenze di ogni persona umana, a loro vengono negati i più elementari diritti. Sono i caregiver, ovvero quelle persone che per 24 ore al giorno si dedicano all’assistenza di un familiare affetto da una grave ed invalidante patologia. In questo modo sono costretti a rinunciare ad una normale vita lavorativa per assicurare al proprio congiunto cure ed affetto a domicilio.

In Italia questa figura non è riconosciuta e per questo chi fa assistenza non gode di riposo, salute, vita sociale. A differenza invece di quanto avviene in altri Paesi, sia in ambito Ue, che non.

Per questo, ovvero il riconoscimento dei diritti il Coordinamento Famiglie Disabili ha scritto una petizione, che ha già raggiunto 10 mila le firme, da inviare a Bruxelles, entro il prossimo gennaio, per chiedere all’Europarlamento un’azione nei confronti dell’Italia per il riconoscimento dei diritti per i family caregiver.

La petizione chiede inoltre che Bruxelles agisca nei confronti dello Stato Italiano per far sì che i family caregiver italiani vengano rispettate politiche sociali di sostegno adeguate all’intensità del lavoro di cura cui sono sottoposti, senza alcun vincolo di bilancio nel rispetto della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.

I fogli firma sono due, uno più esteso per spiegazioni più approfondite, ed uno con il solo testo della petizione. Si possono trovare e scaricare al sito seguente: http://www.disabiliabili.net/diritti-e-leggi/228-risorse/33877-petizione-al-parlamento-europeo-per-il-riconoscimento-dei-diritti-dei-family-caregiver

La petizione andrà avanti fino al 31 dicembre poi partirà per Bruxelles nei prossimi giorni.

Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere ai seguenti indirizzi:

Coordinamento Famiglie Disabili, presso Bellini, via Dei Remondini 138, 00128 Roma; Chiara: 3339427324; Simona: 33392994288