Albiate – Hanno lavorato per tutta la notte, e poi ancora sabato mattina, per tenere sotto controllo i focolai più piccoli ancora accesi. C’è voluto un grande spiegamento di vigili del fuoco e di soccorsi per domare l’incendio scoppiato venerdì poco dopo le 18.30 nella ditta Girba in via delle Valli ad Albiate, al confine con Seregno. Per tutta la serata di venerdì una colonna di fumo nero alta e densa è stata ben visibile da Monza e dal Vimercatese, ma anche da Milano e dal comasco.

All’origine delle fiamme che hanno bruciato completamente i capannoni e danneggiato gli uffici dell’azienda di prodotti chimici c’è probabilmente un cortocircuito. Escluso da subito il dolo. Ed escluso dagli esperti anche un pericolo ambientale o per la cittadinanza: la combustione dell’acetone e dei solventi nelle cisterne avrebbe sprigionato nell’aria anidride carbonica, ma non sostanze pericolose. Tanto timore per il fumo nero denso e odore acre, avvertito sabato ancora sul tratto lissonese della Valassina, ma alla fine tutto sotto controllo.

Per tutta la notte vigili del fuoco e protezione civile hanno bloccato l’accesso alla via delle Valli: la strada che collega Albiate e Seregno è stata riaperta nella mattinata di sabato. Il lavoro dei soccorsi, che hanno gettato acqua per diverse ore, ha permesso di circoscrivere le fiamme e di evitare che si estendessero alle ditte confinanti con la Gibra.
Sul posto oltre a una decina di mezzi dei vigili del fuoco anche dal Comando provinciale di Milano, ambulanze, carabinieri, protezione civile e polizia locale. E numerosi curiosi.