Monza – Un presidio in largo Mazzini, in pieno centro a Monza per ricordare a tutti i monzesi e brianzoli alle prese con lo shopping natalizio che centinaia di famiglie passeranno un triste Natale. Sono quelle degli operai e delle operaie delle decine di imprese brianzole messe in ginocchio dalla crisi economica. I lavoratori della Peg Perego, di Bames, della Yamaha di Lesmo, dell’ex Carlo Colombo di Agrate, della Decathlon, della Beta utensili, della cooperativa Cesed e della cooperativa Iride, insieme ai rappresentanti dei sindacati di base e degli studenti di Monza e Brianza hanno volantinato davanti al palazzo della Rinascente per tenere desta l’attenzione dei brianzoli sul problema occupazionale. «Abbiamo deciso di fare questo presidio – fanno sapere gli operai – per interrompere la domenica dello shopping di Natale. Vogliamo che la gente sappia quali sono i problemi di chi perde il lavoro. In Brianza siamo centinaia».
Un presidio di protesta a MonzaI precari fermano lo shopping
I precari di Monza e della Brianza in presidio nelle vie dello shopping. E' successo a Monza, in largo Mazzini, dove decine di lavoratori precari o senza più un lavoro hanno cercato di sensibilizzare i monzesi alle prese con gli acquisti di Natale sul tema occupazionale.
