Mezzago – Un forum per il distretto del vimercatese: riunire pubblico e imprese a dialogare attorno al sostenibile, nella convinzione che sia una via efficace per rilanciare il mercato, uscire dalla crisi. Una prospettiva accarezzata dall’architetto Franco Taunisio: un’esperienza trentennale nei cantieri e il ruolo da assessore all’urbanistica gli hanno insegnato molto in tema di green economy.

Partiamo dalla "piccola" esperienza mezzaghese.
Bisogna tornare nel 2001: di fronte alla necessità di costruire una nuova materna, l’allora amministrazione Pozzati ha deciso di informarsi, di viaggiare, di conoscere nuovi strumenti già sperimentati altrove. Da questo percorso è nato un progetto che ben si combinava con le possibilità del nostro comune e che è stato seguito da altri importanti interventi, come gli incentivi ai cittadini, che oggi sono una pratica nazionale. Mezzago ha anticipato e precorso questi obiettivi, volendo fare da traino, anche se la risposta si legge con una certa difficoltà.

Per quale motivo?
È soprattutto una questione di formazione: l’abitudine tende a prevalere sulla volontà, sul cambiamento, sulla novità, anche se migliore.

Che idea si è fatto della sostenibilità in questi anni?
Sono tematiche su cui ragionavo già quattordici anni fa, quando per alcune ristrutturazioni decisi di scegliere il legno al posto del cemento armato. Mi rendevo conto che occorreva un riesame del passato; oggi è possibile farlo tenendo conto delle ultime tecnologie. In pratica, il nuovo nel vecchio, un equilibrio tra esperienza e innovazione. Occorre comunque distinguere la sostenibilità passiva dall’attiva. La prima invita a evitare ciò che è invasivo per l’ambiente. L’altra riguarda il settore delle nuove tecnologie, dalla geotermia al solare, fino alla domotica. Novità che ibridandosi offrono possibilità infinite. Ma occorre conoscere bene la tecnologia. Di nuovo, la formazione.

Pensa che i recenti indirizzi del mercato vimercatese possano aiutare questa diffusione di conoscenze?
Senza dubbio, ma occorre che tutti marciamo di pari passo. Dev’esserci un progetto industriale a monte, le aree industriali non possono avere solo una funzione immobiliare. Il distretto del vimercatese è inoltre la dimensione giusta per dialogare su queste tematiche senza l’affanno della contingenza, per questo penso a un forum sulla sostenibilità.

E la crisi?
Questo settore può fare molto, può essere un vero strumento per uscire dalle difficoltà di questi mesi.
Letizia Rossi