Cesano – I carabinieri di Staffolo, in provincia di Ancona, hanno individuato, dopo un’intensa attività d’indagine, un’organizzazione che mediante annunci su siti internet specializzati in vendite di oggetti, anche di ingente valore, ha truffato diverse persone e in particolare alcuni agricoltori. Per il momento il reato contestato è di truffa in concorso per tre presunti responsabili: T.M., romena, 37 anni, di Cesano Maderno, G.M.E.S., del Benin, pure di 37 anni, di Casale Monferrato (Alessandria), e D.B.S., nigeriano, di Vicenza.
Le indagini partono nel mese di agosto 2011, quando proprio un agricoltore di Staffolo si rivolge ai carabinieri. L’uomo, dovendo acquistare due macchinari, cominciò una ricerca in rete su vari siti specializzati, fino a porre l’attenzione su un annuncio e prendere contatti con un venditore. L’agricoltore versa poi la somma pattuita, ma da quel momento si perde ogni traccia del venditore. Per mettere in atto la truffa la banda si sarebbe appoggiata ad una rete di numeri telefonici sia mobili che fissi gestiti da operatori di telefonia stranieri. Una truffa analoga anche nel marzo del 2012 ai danni di un altro agricoltore. Sono in corso ulteriori accertamenti al fine di verificare se oltre ai casi di truffe scoperte vi siano altri casi non denunciati alle forze di polizia.