Vedano al Lambro – Da giorni impervesavano in tutto il nord Italia comunicati di allerta e segnalazioni della truffa dei 28 euro e cinquanta. La cifra richiesta per circa seimila raccomandate inviate da un fantomatico studio notarile Leonardo Rossi di Milano inerenti non meglio precisate verifiche catastali. E in un periodo caratterizzato da un giro di vite sull’evasione fiscale e la nuova imposta sugli immmobili, l’Imu, sarebbero centinaia i contribuenti che ci sono cascati.
Fino a venerdì, quando il notaio Rossi è stato smascherato in Brianza dalla Finanza di Biella dopo la denuncia del titolare di una locale tintoria: si tratta di un 59enne, residente a Vedano al Lambro, già noto alle forze dell’ordine, nella cui abitazione sono stati trovati e sequestrati un personal computer e documenti vari, anche bancari, inerenti il reato. Sequestrati oltre 6mila euro che a breve saranno restituiti agli imprenditori caduti nel raggiro. Una cifra modesta visto che la truffa, secondo le fiamme gialle, avrebbe potuto fruttare oltre 200mila euro.