Triuggio – Oggi pomeriggio alle esequie funebri una grande moltitudine di gente ha tributato l’ultimo saluto ad Alessandro Colombo, 49 anni, presidente del circolo Acli di Triuggio, deceduto martedì in un incidente stradale. Durante la omelia don Franco Resinelli, assistente spirituale delle Acli di Lecco  e responsabile della Pastorale del lavoro nella stessa città, lo ha ricordato dicendo che “ora serve la fede per credere che Alessandro è vivo più di prima e che dice di non piangere, e ai suoi figli di volersi bene. Ti penseremo sempre come amico impegnato, con la tua presenza piena di grinta, di uomo che non ha mai accettato compromessi, con la coscienza che la vita deve esser spesa per un mondo migliore”.
A Triuggio rimane il rimpianto per Alessandro, da sempre impegnato nel sociale verso chi ha bisogno, verso gli ultimi e gli emarginati, gli stranieri, gli immigrati, non escludendo certo quei triuggesi che in lui avevano non solo fiducia ma consapevolezza di una persona avulsa da interessi che non fossero quelli dettati dalla dottrina sociale della Chiesa.
Donatore iscritto all’Aido, di lui sono state trapiantate le cornee a due persone, e ora queste persone vedono con i suoi occhi. 
La sua vita nelle Acli è iniziata con la conoscenza di Carmela Donghi, a sua volta portatrice di valori verso il movimento. E quindi Alessandro rimase affascinato dal messaggio portato avanti a livello locale e divenne ben presto responsabile del gruppo locale. Successivamente venne inserito per il suo grande attivismo e disponibilità nel gruppo Acli provinciale, anche qui con un ruolo primario.
E’ stato anche consigliere comunale dal 1999 al 2004.
Rudy Suma