Triuggio: dopo l’esondazionesi torna lentamente alla normalità

Triuggio: dopo l’esondazionesi torna lentamente alla normalità

Triuggio – Le piogge dei giorni scorsi hanno creato parecchi danni a Triuggio e frazioni. Non si contano le cantine, box e interrati allagati a Tregasio, Rancate, Canonica e Triuggio. Ma certamente le esondazioni maggiori con conseguenti danni gravi si sono avute a Ponte di Triuggio, dove la forza dell’acqua del torrente Brovada ha allagato completamente, da una parte il cortile del condominio Alessandra, quindi piazza Boretti e le abitazioni che danno sulla piazza, ivi compresa il ristorante pizzeria Hostaria del Punt. Dall’altra parte la proprietà Vertemati, che ha un’attività motoristica di livello mondiale, che ha avuta la officina, gli uffici e le abitazioni dei titolari completamente inondate di terra, fango e acqua.
Va detto che questa volta il fiume Lambro non ha diretta responsabilità in quanto è stata proprio la piena del torrente Brovada che all’altezza delle paratie costruite a nord del corso del torrente, dal Parco della Valle del Lambro, trovandosi la strada bloccata, ha eroso il terreno circostante, creando così due torrenti in piena e scaricando a valle con tutta la forza immaginabile la grande quantità di acqua e fango, che è finita nel cortile interrato del condominio e nella proprietà Vertemati. a
Non è la prima volta che ciò accade ma a quanto sembra, almeno fino ad ora, nessuno ha pensato di provvedere sia alla normale manutenzione delle paratie né a mettere in sicurezza il corso del torrente, che ricevendo tutti gli scarichi dei comuni che si trovano a nord, quando la pioggia supera certi livelli, si trova con portate di acqua che non sono facilmente controllabili.
I  danni sia delle famiglie della casa condominiale che delle abitazioni inondate sono molto elevati, e poichè nel cortile interrato vi sono i box, dove alloggiano le auto e si trovano le cantine , parecchie auto sono praticamente da rottamare, e tutto il contenuto delle cantine è stato buttato nella spazzatura.
Rudy Suma