Torna la lirica a Seregnocon La traviata di Verdi

Torna la lirica a Seregnocon La traviata di Verdi

Seregno – Torna l’opera al teatro San Rocco di Seregno. Quella vera con interpreti, coro e orchestra. Ritornata dopo 42 anni. A tenere a battesimo la “mini” stagione operistica sarà, giovedì 10 dicembre, “ La Traviata” di Giuseppe Verdi, che viene rappresenta sulle tavole di via Cavour, per la prima volta. E’ un’opera in tre atti di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave tratto dalla “pièce” teatrale di Alexandre Dumas,figlio, «La signora delle camelie».

Viene considerata l’opera più significativa e romantica di Verdi e fa parte della “trilogia popolare” assieme a Il trovatore e a Rigoletto. La prima rappresentazione è avvenuta al teatro la Fenice di Venezia il 6 marzo 1853 ma, a causa soprattutto d’interpreti non all’altezza e della scabrosità dell’argomento, si rivelò un sonoro fiasco; ripresa l’anno successivo con l’interpretazione di un cast più valido e retrodatando l’azione di due secoli riscosse finalmente il meritato successo. Nel tempo “La traviata” non ha mai smesso d’appassionare, entrando a far parte del cosiddetto “repertorio”.

Il ruolo principale, quello di Violetta, richiedendo una voce da soprano al tempo stesso di coloratura, specie nell’atto primo, lirica e drammatica, in modo da restituire appieno la tinta verdiana, ha avuto interpreti di altissimo livello. Fra i passaggi più popolari dell’opera sono da segnalare l’invocazione di Violetta “Amami, Alfredo”, il famoso brindisi “Libiamo ne’ lieti calici”, la cabaletta “Sempre libera degg’io”, il concertato finale del secondo atto, l’aria “Addio, del passato” e il duetto “Parigi, o cara”.

La Traviata è messa in scena dal Teatro dell’Opera di Milano. Personaggi ed interpreti: Violetta: Sandra Balducci; Alfredo Germont: Filippo Pina Castiglioni; Giorgio Germont:Eduard Pohossov; Flora Bervoix: Gaia Simini;Annina: Gaia Simini; barone Douphol: Antonio Russo; marchese d’Obigny: Lorenzo Ciccioni; dottor Grenvil: Carlo Oggioni, con la partecipazione straordinaria di Marcello Restelli ed Emanuel Vitolano nei ruoli di camerieri. La corale lirica Ambrosiana è diretta da Roberto Ardigò, mentre l’orchestra filarmonica di Milano è diretta da Francesco Attardi, ideazione scenica e regia di Mario Riccardo Migliora.

E’ un melodramma in tre atti, in cui è protagonista Violetta Valery, mondana parigina, che si innamora di Alfredo Germont, e insieme vanno a vivre in campagna. Ma il padre di Alfredo chiede a Violetta di rinunciare all’amore, perché lo scandalo impedisce le nozze di sua figlia: così Violetta, maledetta da Alfredo che non conosce il suo sacrificio, ritorna alla vita di mondana. Ma la tisi la porta rapidamente alla fine: muore fra le braccia di Alfredo che ha finalmente conosciuto la verità.
Paolo Volonterio