Tenta un furto al «Bennet»Lentate, italiano in manette

Lentate sul Seveso – Quando la disperazione si unisce alla fantasia, il furto è quasi perfetto. Ci ha provato Giuseppe D., 57 anni, originario di Genova ma di fatto senza fissa dimora, a uscire dal centro commerciale “Bennet” senza pagare ventiquattro bottiglie di champagne, un televisore Samsung al plasma, un’autoradio e una borsa termica per un valore totale di mille e cento euro. Peccato che i suoi movimenti siano stati notati dagli uomini della sicurezza e per lui sia scattato l’arresto.

Le bottiglie, munite di sistema antitaccheggio, le aveva sistemate all’interno della borsa termica, che per il materiale di cui è fatta, costituisce una schermatura ai sistemi di rilevamento antifurto. Creato questo sistema a incastro nel carrello, si era avvicinato a una cassa vuota lontana da occhi indiscreti, era uscito e aveva lasciato momentaneamente “parcheggiato” il bottino al di là delle cassiere. Rientrato, aveva preso un piccolo oggetto e si era gelosamente messo in coda per pagarlo.

Peccato che arrivato al suo vero “tesoro”, era già stato notato eccome dagli uomini della sorveglianza, che lo hanno circondato. A ruota sono subito intervenuti i carabinieri della caserma di Lentate, che lo hanno fermato e arrestato per furto. I casi di italiani che rubano nei centri commerciali sono sempre più numerosi e il loro bottino sono generi alimentari.
Cristina Marzorati