Sulbiate celebra il suo centenarioA giugno giochi e arco trionfale

Sulbiate celebra il suo centenarioA giugno giochi e arco trionfale

Sulbiate – Una festa di compleanno all’insegna della tradizione, per il comune di Sulbiate, che festeggia nel 2010 il secolo di unità tra le due frazioni e indipendenza (da Bernareggio). Il comitato organizzatore ha lanciato tre eventi. Il 13 giugno, sulla piazza del Mercato, il “Grande gioco dell’oca” vedrà sfidarsi quattro squadre in rappresentanza degli altrettanti quartieri: Sulbiate Inferiore e Superiore, Brentana e Cascina Cà. Le 63 caselle saranno ribattezzate con i nomi delle vie del paese: le percorreranno i quattro capitani, mentre le squadre – cui potranno partecipare adulti e bambini, uomini e donne – saranno messe alla prova (se capiteranno sulle penalità) in prove d’altri tempi e giochi “casalinghi”, come il “birlo” (il cerchio spinto con un bastone), il tiro alla fune.

In palio c’è un trofeo realizzato per l’occasione da due artisti, Ennio Bencini di Bellusco e Massimo Colangelo, un’opera che riproduce alcuni simboli di Sulbiate. Un’antica usanza locale rivivrà invece nella notte tra il 28 e il 29 giugno, vigilia della festività dei santi Pietro e Paolo: da un uovo versato nell’acqua alle “magiche vele” della barchetta dei santi. Ciascuno potrà presentare la fotografia della propria creazioni, che verranno premiate la sera del 4 luglio, dopo lo spettacolo “Un duello dell’anno mille”.

Qui si ripercorrerà la vicenda che ha portato alla più antica citazione del nome di Sulbiate: il duello tra Liutfredo, vescovo di Tortona e due consorti chiamati Riccardo e Valderada. Il 15 gennaio del 1000 il vescovo vendeva a un duca parte dei possedimenti vinti a duello, tra le altre località vimercatesi anche quella di Sebeate.Torna in vita anche una seconda antica tradizione, quella della porta trionfale che veniva eretta per i festeggiamenti solenni: l’ultimo, nel 1934, per la consacrazione della chiesa parrocchiale di Brentana. La realizzazione porta trionfale per l’anniversario del 2010 è curata dal gruppo Cai: inaugurazione il 27 giugno.
Letizia Rossi