Seregno – Fulmine a ciel sereno per il Seregno dopo la trasferta di Seriate. Sulla società azzurra si è infatti abbattuta la mannaia del giudice sportivo, che ha inflitto una giornata di squalifica dello stadio Ferruccio, da scontare con l’obbligo di disputare il prossimo match casalingo non solo in campo neutro, ma anche a porte chiuse. Completa il quadro sanzionatorio un’ammenda accessoria di 2mila euro.
La gara che mercoledì, nel turno infrasettimanale, opporrà la formazione allenata da Luciano De Paola all’Atletico Pro Piacenza si giocherà così al centro sportivo di via don Casaleggi 4 di Trezzano sul Naviglio (ore 14.30).
Questa è la motivazione del provvedimento: «Per avere propri sostenitori in campo avverso: nel corso del primo tempo, rivolto ad un assistente arbitrale espressioni dal contenuto minaccioso e gravemente ingiurioso, oltre che triviale, accompagnato da bestemmie ed esteso anche agli organi federali; sia nel corso del primo tempo, sia durante il secondo tempo, fatto oggetto il medesimo ufficiale di gara di numerosi sputi, alcuni dei quali lo attingevano in varie parti del corpo, e piccole pietre che lo colpivano alle gambe ed alla schiena».
Un comportamento senza dubbio grave, quello descritto, che però è sfuggito alla gran parte del pubblico presente sugli spalti, giornalisti compresi. Peccato per il sodalizio presieduto da Giuseppe Rocco, che si troverà costretto a vivere lontano dal proprio impianto abituale un appuntamento di fondamentale importanza in chiave salvezza.
P. Col.