Silenzio olimpico per gli azzurriFerlito: «Ci sentiamo il 15 agosto»

Stop ai social network, silenzio su twitter e facebook. Da lunedì 16 luglio gli atleti azzurri che parteciperanno alle Olimpiadi di Londra 2012 devono riporre tastiere e smartphone: non potranno pubblicare notizie e immagini fino a Giochi conclusi.
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Monza – Stop ai social network, silenzio su twitter e facebook. Da lunedì 16 luglio gli atleti azzurri che parteciperanno alle Olimpiadi di Londra 2012 devono riporre tastiere e smartphone: non potranno pubblicare notizie e immagini fino a Giochi conclusi. Lo ha deciso il Coni su sollecitazione del Comitato olimpico internazionale in una riunione del marzo scorso. E ora, a dieci giorni dalla cerimonia di inaugurazione, lo stop entra in vigore. Pena multe salate per chi sgarra.

Gli atleti più attivi sui social hanno preso atto della situazione e, un po’ mesti, si sono impegnati per salutare i fan.
«GENTE! 🙂 – ha scritto domenica la ginnasta Carlotta Ferlito, azzurra della Gal Lissone – Come già saprete, da domani inizia il “silenzio olimpico” e quindi non potrò più aggiornarvi né qui né su Twitter. Rientrerò il 15 agosto. Colgo l’occasione per ringraziarvi tutti per il sostegno, l’affetto e la gentilezza che mi avete sempre dimostrato!»
«Gli atleti in prima persona non potranno scrivere articoli – ha spiegato la pallavolista Valentina Arrighetti su suo sito – ma potremmo fare commenti post partita, quindi il mio ufficio stampa vi terrà aggiornati nel limite del possibile. Continuate a seguirmi e a starmi vicino, abbiamo un sogno da inseguire;). Vi abbraccio forte, è veramente bello sentire tutto il vostro sostegno».

Il protocollo per la partecipazione degli azzurri alle Olimpiadi prevede diciassette articoli e uno in particolare sulla divulgazione di notizie sul proprio stato di salute o di altri atleti attraverso i social network. Il tutto nell’ottica di vietare scommesse sportive agli atleti stessi (e loro familiari o persone dell’entourage), impedire che notizie dirette possano in qualche modo influenzarle e, soprattutto, evitare di violare diritti di immagine. Il “silenzio” riguarda anche i giornalisti inviati a Londra che non potranno postare foto dai siti olimpici (come twitta la giornalista Sky, Lia Capizzi). Tutti #off per un mese, quindi. Ma solo nel mondo virtuale.
Chiara Pederzoli