Sfratto esecutivo, arriva l’ufficialeUna donna cerca di darsi fuoco

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Trezzo sull’Adda – Arriva l’ufficiale giudiziario per lo sfratto e lei tenta di darsi fuoco con la benzina. È successo ieri mattina, 5 maggio, intorno alle 11, quando l’ufficiale giudiziario si è presentato alla porta di una 53enne di origine magrebina, in via Rocca, per eseguire lo sfratto esecutivo ordinato dal tribunale di Cassano d’Adda. Alla vista dell’ufficiale e dei carabinieri della stazione di Trezzo, l’inquilina – presenti i figli 20enni – si era subito innervosita, ma era stata riportata alla calma. O almeno così era sembrato: improvvisamente ha impugnato una bottiglia contenente benzina, si è cosparsa gli abiti con il contenuto e ha cercato poi di appicare il fuoco. Sono stati due giovani carabinieri di assistenza a bloccarla. La donna è stata poi trasportata in ospedale dove è stata tenuta in osservazione. La 53enne era stata la badante del proprietario dell’appartamento, diventandone poi la compagna. Alla morte dell’uomo, lei era rimasta, presto raggiunta dai figli. L’azione legale di sfratto era stata aperta dai figli del proprietario scomparso.