Seregno – Seregno ancora nel mirino dell’associazione 100%Animalisti. Sabato pomeriggio, un gruppo di militanti milanesi del movimento è stato protagonista di quella che in gergo viene definita una zanzarata, un’azione dimostrativa con tanto di manifesti di protesta, con bersaglio le pelliccerie che caratterizzano il territorio. «Il mercato delle pellicce, un capo inutile, volgare e di pessimo gusto – ha spiegato un successivo comunicato stampa – provoca l’uccisione ogni anno di milioni di poveri animali, sacrificati per la vanità umana e gli interessi commerciali di pochi. Gli animali da pelliccia vengono per la maggior parte allevati, hanno pochi mesi di vita in minuscole gabbie ed in condizioni allucinanti, cui seguono una morte atroce e lo scorticamento, a volte praticato con l’esemplare ancora vivo. Quelli selvatici vengono catturati con trappole che ne provocano una morte dolorosa». Il finale è stato occupato da un’accusa ulteriore: «Se il mercato della pelliccia intera è in declino, ci hanno pensato gli stilisti a risolvere il problema, inserendo nei loro modelli brani di pelliccia su ogni genere di capo, sotto forma di colli, polsi e guarnizioni».
P. Col.
Seregno, zanzarata animalistaNel mirino i negozi di pellicce
Seregno ancora nel mirino dell'associazione 100%Animalisti. Sabato pomeriggio, un gruppo di militanti milanesi del movimento è stato protagonista di una zanzarata contro i negozi di pellicce.
