Seregno: ventenne denunciatoNell’auto aveva un arsenale

Trovato in possesso di coltellacci, taglierino e tubo d'acciaio, si è giustificato dicendo: «Mi servono per il campeggio». Non è mancata la fantasia al ventenne meccanico seregnese, che martedì è stato fermato da una pattuglia della Polizia locale a Tradate.
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Seregno – Trovato in possesso di coltellacci, taglierino e tubo d’acciaio, si è giustificato dicendo: «Mi servono per il campeggio». Non è certamente mancata la fantasia al ventenne meccanico residente in città, che alle 15.30 di martedì scorso è stato fermato da una pattuglia della polizia locale a Tradate in provincia di Varese durante un normale posto di blocco.
Il giovane si trovava al volante della sua Volkswagen Golf e stava percorrendo via Europa, il tratto cittadino della Varesina, quando gli agenti in servizio gli hanno intimato l’alt. Lui ha mostrato subito un certo nervosismo e questo ha insospettito gli uomini al lavoro, che hanno deciso di proseguire il controllo con una perquisizione personale e della vettura.
Gli agenti tra i sedili, il cruscotto e il baule hanno scoperto un vero e proprio arsenale all’arma bianca: un coltello lungo 7 centimetri, un taglierino, un pesante tubo d’acciaio di 45 centimetri e addirittura un secondo coltello con lama lunga 25 centimetri del tutto simile a quello di mister Crocodille Dundee, il cacciatore di coccodrilli protagonista di due film di successo ambientati in Australia negli anni ottanta.
Il ventenne meccanico seregnese è stato accompagnato al comando e nei suoi confronti è scattata la denuncia per porto ingiustificato di armi da taglio e oggetti atti a offendere, in applicazione all’articolo 4 della legge 110/75. Coltelli, spranga e taglierino sono stati posti sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria. Disarmante infine la giustificazione avanzata dal meccanico: «Sono attrezzi che solitamente uso per il campeggio». Peccato che alla dotazione del perfetto campeggiatore mancasse la cosa più importante: la tenda. Così rimane un inquietante mistero perché un giovane meccanico viaggiasse in pieno giorno armato fino ai denti.
Cristina Marzorati