Seregno: operaio cade da 5 metri:se la cava con frattura alla spalla

Seregno – Secondo infortunio sul lavoro nel giro di poco meno di una settimana ieri a Seregno.
Dopo quello che il 18 marzo scorso aveva visto suo malgrado protagonista il quarantaseienne P.M., residente in città, precipitato dal tetto di una cereria all’angolo tra le vie Ticino e Reggio e costretto a letto per una quarantina di giorni a causa della frattura del bacino, ieri è toccato al trentanovenne C.V., abitante a Varedo, operaio al servizio di una ditta di Settimo Milanese.
L’uomo, alle 15.15 circa, stava lavorando con un collega su un soppalco in un capannone artigianale al civico 21 di via Monti, posto a cinque metri e mezzo da terra e protetto da una barriera in legno. Per cause ancora al vaglio del corpo della Polizia locale, mentre attendeva alla posa di un nuovo impianto di aerazione, lo sfortunato ha perso l’equilibrio finendo addosso alla barriera in legno, che ha ceduto.
Inevitabile la caduta a precipizio, che però ha provocato conseguenze inferiori al previsto: C.V. ha riportato una botta alla fronte ed una alla spalla, con probabile frattura della stessa, ma le sue condizioni sono comunque parse incoraggianti ai medici dell’ospedale di Desio, dove è stato trasportato per il check up di rito in casi come questi.
P.Col.