Seregno: ha compiuto cent’anni,le avevano dato pochi mesi di vita

Attorniata dai tre dei quattro figli, 6 nipoti e 4 pronipoti e dalla sorella Giuseppina, 87 anni, l'unica rimasta di otto fratelli, domenica 11 marzo al "buffet del Pellegrino" di via Piave, la seregnese Romilda Faccioli ha festeggiato il suo centesimo compleanno.
Seregno: ha compiuto cent’anni,le avevano dato pochi mesi di vita

Seregno – Attorniata dai tre dei quattro figli, 6 nipoti e 4 pronipoti e dalla sorella Giuseppina, 87 anni, l’unica rimasta di otto fratelli, 4 maschi e altrettante femmine, domenica 11 marzo, al “buffet del Pellegrino” di via Piave, Romilda Faccioli, ha festeggiato il suo centesimo compleanno.
Nata l’8 marzo 1912 a Casone di Pieve Porto Morone (Pavia), in città è giunta all’età di 20 anni in cerca di lavoro che ha trovato come cameriera in un’osteria di via Volta. Un’attività che le ha permesso di conoscere e sposare Santino Formenti e di svolgere poi per il resto della sua vita l’attività di casalinga.
Al brindisi augurale a rappresentare la città c’era l’assessore alle politiche sociali e alla famiglia, Ilaria Anna Cerqua. “Adesso che ho raggiunto questo importante traguardo, e ringrazio il buon Dio che me lo ha permesso- ha detto Romilda – ho un altro desiderio, ritornare a vedere il mio paese natale, la mia casa di quando era ragazza che c’è ancora col cortile e il pozzo dove attingevo l’acqua. Io poi sono una miracolata. Trentasette anni fa all’ospedale di Niguarda mi era stato diagnosticato un tumore allo stomaco e il chirurgo che mi aveva operato mi aveva detto che avevo pochi mesi di vita. E invece, dopo un’altra operazione per un’ernia, sono ancora in vita”.
Paolo Volonterio