Seregno – Non è in pericolo di vita, ma rimane sotto stretta osservazione dei medici, la famiglia residente al quartiere Sant’Ambrogio, madre, padre e due figli, ricoverata questa mattina all’ospedale di Desio per un’intossicazione. Molto probabilmente all’origine c’è stata una fuga di gas. Il fatto è successo in via Don Gnocchi, in un appartamento al piano terra di una palazzina al civico 24, dove abitano Francesco Currà, 48 anni, conosciuto per essere il presidente del “Comitato genitori” della banda Santa Cecilia, la moglie Teresa e i due figli, una ragazza di 14 anni e un bambino di 10 anni.
La prima ad accusare un malessere, un giramento di testa, è stata la moglie, poi a ruota gli stessi sintomi li hanno manifestati anche gli altri componenti della famiglia. L’allarme è scattato in mattinata, tutti e quattro sono stati ricoverati in ospedale, trasportati da un’ambulanza di Seregno Soccorso.
All’inizio il sospetto è che avessero respirato del monossido di carbonio. In via Don Gnocchi sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco di Seregno, l’unità d’intervento chimico nucleare dei pompieri e i tecnici della società del gas Gelsia. Dai primi riscontri sembra che ci sia stata una fuga di gas, partita dal tubo che alimenta i fuochi della cucina. Gli operai di Gelsia hanno piombato il contatore, ma i medici non escludono anche un’intossicazione alimentare o da monossido, solo l’esito degli esami saprà dare una risposta precisa.
Cri.Marz.