Seregno – Le amministrative di Seregno non conoscono pace. L’ultima polemica in ordine di tempo sulla tornata elettorale in corso, destinata a definire i nuovi equilibri politici della città, è arrivata dalla lista civica Amare Seregno, che ha annunciato di riservarsi il diritto di ricorrere agli organi competenti di controllo dopo la mancata accettazione della sua richiesta di sostituzione di Eleonora e Francesca Gavazzi, figlie di Attilio, vicesindaco uscente e capolista del Popolo della Libertà, nominate rispettivamente presidenti dei seggi numero 5 e 10.
L’istanza, inviata al sindaco Giacinto Mariani, all’ufficio elettorale comunale, alla segretaria comunale Antonella Petrocelli, alla Corte d’appello ed al prefetto di Milano, è stata motivata da una presunta incompatibilità, derivante dallo stretto grado di parentela tra le persone sopracitate, tale da non garantire l’imparzialità nell’espletamento delle incombenze elettorali nei seggi sotto la lente d’ingrandimento.
«Siamo di fronte ad una mancanza di serietà -ha commentato il candidato sindaco della lista civica Amare Seregno Marco Cajani, primo firmatario della richiesta-. Occupare continuamente le istituzioni con i propri parenti significa averne poco rispetto».
P.Col.