Seregno – Polemiche dopo la nevicata di una trentina di centimetri che ha coperto il territorio cittadino. L’amministrazione comunale ha dispiegato le forze disponibili quando i fiocchi hanno cominciato a cadere, mobilitando anche una quarantina di volontari della Protezione civile, scesi in strada per dare manforte ai tradizionali operatori. All’impegno profuso non ha però fatto da contraltare la soddisfazione della popolazione. Nel mirino è finita soprattutto l’attenzione riservata fin da subito al corso del popolo ed alla zona centrale a traffico limitato, che già martedì a metà mattina appariva linda, al contrario di assi stradali fondamentali per la viabilità, come ad esempio corso Matteotti e via Cavour. «Era giusto garantire a tutti la possibilità di un accesso alle attività commerciali – ha sottolineato il comandante Damiano Vernò –, considerando in particolare la vicinanza del Natale».
Una spiegazione che però non ha trovato concorde, tra gli altri, Mauro Ballabio del Partito Democratico: «Adesso sentiremo dire che i disagi sono da ricondurre all’eccezionalità della precipitazione – ha commentato –. In realtà, sarebbe stato necessario organizzarsi per la pulizia in caso di neve, perché si sa che in inverno nevica. È così difficile farlo? È così difficile prevedere che Tizio pulisca un quartiere, Caio l’altro e così via? Evidentemente sì, perché le strade anche mercoledì erano in uno stato pietoso. E per questo servizio spendiamo decine di migliaia di euro, se non centinaia!».
P.Col.