Seregno – Il giudice Simona Improta, del Tribunale di Desio, ha confermato l’arresto cautelare in carcere per i due marocchini, un uomo, B.A., e una ragazza appena diciottenne, M.R., arrestati martedì mattina nelle vicinanze di un bar in via Verdi, a Seregno, accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giudice ha aperto il processo per direttissima questa mattina (mercoledì 24) ma ha dovuto rinviare l’udienza al 2 aprile poiché il legale d’ufficio della giovane, incensurata, ha chiesto il rinvio a termine della difesa per consultare in modo più dettagliato i fatti contestati all’imputata.
L’arresto, avvenuto durante un apposito servizio coordinato messo a segno dai carabinieri di Seregno, è stato effettuato nel tardo pomeriggio di martedì 23. Ai militari erano giunte segnalazioni piuttosto precise su quanto accadeva nella zona dove hanno effettuato l’operazione. A seguito di un appostamento i carabinieri sono intervenuti bloccando su un’utilitaria i due extracomunitari, entrambi irregolari e privi di documenti. La ragazza è stata sorpresa mentre gettava fuori dal finestrino tre dosi di cocaina. Le tre bustine sono ora state sequestrate e il loro contenuto sottoposto, sempre per ordine del giudice, ad analisi in laboratorio.
Se la ragazza risulta essere incensurata, lo stesso non si può dire per il suo compagno, un uomo sui 30 anni, che ha già scontato una condanna di tre anni di reclusione.
i.b.