Sei amici e un villaggio del Rockper dare spazio a nuovi artisti

Il villaggio che ha trovato posto nella zona industriale di Bovisio Masciago, in via Brughetti. Si tratta di una realtà nuovissima, nata grazie ad un gruppo di giovani che hanno fatto della loro passione un lavoro e un'opportunità per chi vuole imparare a suonare.
Sei amici e un villaggio del Rockper dare spazio a nuovi artisti

Bovisio – I sempre eterni Jimi Hendrix e Freddy Mercury campeggiano, sono incorniciati in bacheche di plexiglas, nella sala dove Davide Leoni, direttore della scuola di musica del ”Rocknrolla Village” tiene i suoi corsi. Jimi è assorto, quasi in estasi, intento a rubare le note dalle corde della sua chitarra, mentre Freddy è sul palco di Wembley, con l’asta del microfono mezza sollevata. Due immagini che da sole trasmettono energia, e devozione alla musica. Una devozione che hanno raccolto e che ora cercano di trasmettere anche i fondatori di quello che può essere definito un vero e proprio villaggio della musica. Un villaggio che ha trovato posto nella zona industriale di Bovisio Masciago, in via Brughetti. Si tratta di una realtà nuovissima, nata grazie ad un gruppo di giovani che hanno fatto della loro passione un lavoro e un’opportunità per chi vuole imparare a suonare. Davide Leoni e Fabio Pansini si occupano di portare avanti Music Factory Accademy, la scuola di musica. Poi ci sono Alessandro Tomanin, Andrea Boffa e Simone Picco che gestiscono le sale prove, e infine c’è Stefano Giungato, produttore e titolare dell’etichetta discografica Stone Tracks.

«L’idea di creare questo posto ci è venuta perché, conoscendo il settore, volevamo creare un ambiente nuovo dove poter insegnare la musica, e desideravamo che questi insegnamenti fossero un po’ accessibili a tutti, anche da un punto di vista economico» ha spiegato Davide, che è anche chitarrista dei Sonorya e che a Solaro aveva già dato vita in passato ad un scuola che però non offriva le potenzialità che ora può regalare Bovisio. «La nostra idea, qui, è di assecondare l’indole di chi vuole suonare. I nostri corsi sono tenuti da personale qualificato e gli allievi che li frequentano, al momento, hanno dai sei anni fino ad un signore che ha 66 anni». A novembre inizieranno i nuovi corsi, quelli di chitarra, basso, pianoforte, batteria, sassofono, tromba, violino e canto. Questi ultimi tenuti da Alessia Dosseni che in un prossimo futuro organizzerà lezioni propedeutiche di avvicinamento alla musica rivolte proprio ai più piccini. Ma dietro ad una semplice scuola di musica c’è di più. C’è un progetto culturale e formativo. «Da noi si può venire a provare e a incidere. Il nostro obiettivo è anche quello di formare band per comporre e produrre poi musica». Recentemente il ”Rocknrolla Village” ha avuto come ospite anche un importante produttore statunitense, insieme ad un’agenzia per lo spettacolo che nella propria scuderia annovera artisti di fama internazionale.

Ivan Bavuso