Misinto – È ormai una tradizione, l’Inter vince lo scudetto e don Michele Somaschini sfoggia il bandierone. E se l’anno scorso fu un semplice vessillo dal campanile, quest’anno il sacerdote misintese ha voluto fare le cose in grande con tanto di drappo scudettato sul retro della chiesa parrocchiale a celebrare il 17esimo trofeo nazionale della beneamata.

A rendere ancor più gustoso il fatto, la fede milanista del primo cittadino Fabrizio Sala. Per il sindaco, oltre all’uscita di scena al termine del secondo mandato consecutivo, anche la beffa di un prete interista in festa per il quale non potrà rifarsi negli anni a venire.
Diego Marturano