Rugby, grande festa per i PiratiCampo e pali per il compleanno

Rugby, grande festa per i PiratiCampo e pali per il compleanno

Carnate/Bernareggio – Il fortunale ci ha provato a rovinare il compleanno. Ma i Pirati del rugby hanno avuto fortuna. E allora la festa per il primo anno di attività si è svolta tra vento e sole al nuovo campo del Ctl3 di Carnate. L’ospite d’onore, l’azzurro Carlo Festuccia, si è sfinito a furia di autografi e di consigli (ma soprattutto firme e foto); i Pirati e gli amici di Monza, Busto e Lugano hanno dato vita a un appassionante quadrangolare.

E poi ci sono stati piccoli grandi momenti che hanno avvicinato i giovani pirati, forse ora protagonsiti un po’ più consapevoli dell’avventura che stanno vivendo. La società nata nel settembre del 2008 infatti ha già dato vita a un movimento che ha coinvolto decine di ragazzini ed è entrata in contatto con la realtà delle scuole e degli oratori grazie alla passione della presidente Maria Blasarin e di tutto il gruppo.

Sabato, don Giovanni di Carnate ha benedetto i nuovi pali sotto la sguardo attento di atleti e genitori. Proprio i pali sono il risultato più  concreto di tanto impegno: sono stati piantati per iniziativa dei genitori, dopo un lungo lavoro di preparazione del campo che fino a poco tempo fa era solo un prato. Proprio come è stato fatto per la recinzione (che terrà fuori le pecore) e la "club house".

Anche le autorità locali hanno portato la loro soddisfazione per il successo ottenuto sul territorio. «Complimenti a chi ha saputo mettere in piedi questa attività – ha detto il sindaco di Carnate, Maurizio Riva – Lo sport di squadra significa solidarietà, fatica, sudore. E insegna l’importanza di crescere persone serie e generose». «Qui ritrovo degli amici – gli ha fatto eco l’assessore allo Sport Luca Freri, ex rugbysta – Ho un solo consiglio per i ragazzi: non dite mai "ahia", mettete giù la mischia e divertitevi».
Ch.Ped.