Brugherio – Duro colpo alla ‘banda del gasolio’ che, solo nell’ultima settimana, ha messo a segno almeno altri tre colpi all’interno di cantieri, anche a Vimercate e Caponago. Tutti con la stessa dinamica: i delinquenti forzavano i serbatoi di mezzi e macchinari e sottraevano grandi quantità di carburante. Nella notte tra giovedì e venerdì, i carabinieri della stazione di Carugate hanno pizzicato e arrestato due romeni, quasi certamente componenti della banda che imperversava in questa parte della Brianza. Era circa l’una quando, a Pessano con Bornago, lungo la strada provinciale 242, i militari hanno sorpreso Petrisor R., 23 anni, operaio residente a Carugate, e Cristian C., 22 anni, residente a Brugherio, entrambi incensurati, mentre erano intenti ad asportare gasolio da una macchina operatrice per la movimentazione di terra.
Avevano forzato il tappo del serbatoio e stavano procedendo con l’operazione. Circa 60 i litri di carburante travasato, in parte già suddiviso in due taniche nascoste a bordo di una Passat. Le verifiche condotte dai militari indicano che i due arrestati sono con ogni probabilità parte di una banda che negli ultimi sette giorni hanno compiuto tre analoghi episodi, sempre ai danni di cantieri, agendo sui mezzi lasciati all’interno dell’area durante la notte. Gli episodi in questione si sono verificati in un cantiere di Caponago, nella notte di martedì, e poi la notte successiva a Vimercate, nella zona del quartiere Torri bianche, e infine, giovedì notte, in un cantiere di Trezzo sull’Adda. Un impegno criminale dunque che veniva condotto con sistematica frequenza.
Un assalto ai cantieri che l’altra notte ha subito uno stop. Nel corso dell’intervento, i carabinieri hanno sequestrato anche il rudimentale strumento utilizzato dai ladri di carburante per estrarre il gasolio dai serbatoi. I due arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza dei militari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.