Rubano macchinette videopoker:in manette tre albanesi clandestini

Si è conclusa a Renate, dopo un lungo inseguimento la fuga di tre albanesi clandestini che avevano messo a segno il furto di macchinette di videopoker. Duemilaquattrocento euro il bottino recuperato; in auto, anc'essa rubata, diversi arnesi da scasso. I tre sono in carcere.
Rubano macchinette videopoker:in manette tre albanesi clandestini

Renate – Si è conclusa a Renate, dopo un lungo inseguimento la fuga di tre albanesi clandestini che avevano messo a segno il furto di macchinette di videopoker. In manette sono finiti Ceci Saimir, 23 anni, Skana Besnik 25 e Marku Olti 31, già noti alle forze dell’Ordine. I carabinieri di Lecco e Merate, che hanno eseguito l’operazione, hanno  anche recuperato la refurtiva: due nmacchinette videopogekee e il cambiamonete contenetne 2400 euro. Sull’auto dei fuggitivi, una Bmw X5, molto potente anch’essa risultata rubata, sono stati trovati anche arnesi da scasso tra cui due martelli di grosse dimensioni, un piccone, cacciaviti e piedi di porco.
I fatti. Alle 3.30 della notte tra giovedì e venerdì i tre malviventi hanno forzato il “Baretto” di via Garibaldi a Barzanò e rubato tre macchine da videopoker. I militi li hanno intercettati e ingaggiato un inseguimento a forte velocità, che si è concluso in via Sirtori a Renate. I banditi si sono arresi solo dopo aver lottato coi carabinieri. I tre sono stati portati in carcere a Monza. Su di loro, tra le altre, pendono le accuse di concorso in rapina, ricettazione resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.