Desio – Una desiana è finita in un’inchiesta della Procura di Como su un giro di prostituzione. La donna, R.C. 62 anni, è proprietaria di appartamenti in un residence di Como, in via Carso 53, sequestrato dalla Guardia di Finanza perché considerato una vera e propria casa di appuntamenti. La desiana, insieme ad altre 3 persone, è stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione.
Gli investigatori stanno cercando di capire se fosse consapevole di aver dato ospitalità a prostitute e che negli appartamenti dati in affitto le escort ricevevano tutti i giorni i loro clienti. Che il condominio fosse sede di un giro di prostitute se n’erano accorti in tanti. Addirittura nel 2004, gli altri residenti, nel corso di un’assemblea di condominio, lanciano i primi sospetti.
Si legge nel verbale dell’assemblea: “Parecchi condomini si lamentano per il continuo via vai di persone estranee all’interno del condominio”. Nel settembre 2010 si va oltre: “Movimenti sospetti”, si legge nel verbale, ma anche “attività legate alla prostituzione”. E su internet appaiono annunci inequivocabili. Le bacheche on line sono piene di messaggi di ragazze e trans che hanno alloggiato nel residence. Margherita assicurava di essere “assolutamente senza limite e senza tabu”.
Gustavo, invece, non faceva mistero di essere una “transex dotata” e di avere un luogo ben preciso dove ricevere i clienti interessati: “Via Carso 53” . La Guardia di Finanza di Como, nel blitz di qualche giorno fa, ha trovato una quindicina di escort in casa. Arrestate due persone, l’amministratrice della società proprietaria di una dozzina di appartamenti e l’uomo considerato il “gestore della casa” . E dopo gli arresti sono scattate le denunce a piede libero nei confronti di 4 proprietari di altri appartamenti, tra cui ,appunto, la desiana.
P.F.