L’inquadratura è molto internazionale: una tv all news, si direbbe. Ma uno dei due in video ha un’aria familiare: in onda nella trasmissione del mattino di Global Montreal c’è Raphael Gualazzi. E poi ancora, nello zapping c’è sempre lui.

Archiviate le fatiche del festival di Sanremo (concluso sul podio alle spalle di Arisa e con Renzo Rubino), il marchigiano della Sugar è partito per il Canada. Dove il 28 febbraio è tra gli ospiti del “Montréal en Lumière”, uno dei più grandi festival invernali di tutto il mondo.

Un salto oltreoceano per suonare “Happy mistake” (del 2013) e magari anche il nuovo lavoro realizzato insieme a The Bloody Beetroots. Una conferma della sua vocazione internazionale, quella che l’ha fatto conoscere in Francia prima ancora che fuori dalla sua regione.

Il diario viaggio è andato online su facebook, con le fotografie delle tappe tra tv e giornali: dopo Global Montreal c’è stata la Cbc, con un passaggio nella redazioni della città.

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Dopo il concerto a L’Astral, il tour continua il 21 marzo a Lussemburgo, il 22 marzo a Brema, il 26 aprile a Bourges e il 6 maggio a Bruxelles.

Intanto, dopo aver fatto battere il piedino e ancheggiare con “Liberi o no” e aver sorpreso per la collaborazione con un personaggio che porta la maschera di Venom, uomo ragno in black (e altro non è che una star della dance internazionale, sir Bob Cornelius Rifo), i brani presentati a Sanremo sono disponibili su iTunes nell’ep “Accidentally on Purpose – Sanremo’s Festival 2014”.

Mentre il 7 marzo è in programma l’uscita del vinile in edizione limitata. L’ep contiene “Libero o no” e “Tanto ci sei”, anche in versione strumentale.

(Raphael Gualazzi & The Bloody Beetroots, “Liberi o no”)