Seregno – Una splendida vacanza con gli amici in una delle più suggestive località d’Ibiza si è trasformata in tragedia. É morto all’età di ventisei anni precipitando dal settimo piano di un hotel di Playa den Bossa Davide Di Rienzo, impiegato in un’agenzia viaggi di Milano, residente in via Aporti al San Carlo di Seregno.
Il dramma si è consumato alle 7.30 di ieri mattina, domenica 12, quando per cause ancora in via d’accertamento, è caduto nel vuoto morendo sul colpo. Il tam tam mediatico ha subito associato l’incidente al balconing: pericoloso gioco in voga tra i giovani in vacanza in Spagna, che si riassume col saltare da un balcone all’altro o tentare di tuffarsi direttamente dal balcone in piscina. La piscina dell’albergo dista ben dieci metri dal luogo in cui è precipitato il seregnese, la famiglia esclude poi l’ipotesi del suicidio.
In una nota diffusa dall’agenzia di stampa Ansa i legali dei Di Rienzo (il padre è titolare di una ditta di serramenti a Bovisio Masciago) specificano che i familiari sono tutti partiti alla volta d’Ibiza e invitano al silenzio stampa, esterrefatti che al lutto si sommi l’immagine di un ragazzo folle. «La distanza della piscina dal balcone (oltre 10 metri) porterebbe a escludere un tentativo volontario di gioco -scrivono i legali – Escludiamo poi che Davide fosse avvezzo a questo genere di cose e d’altra parte non era in cura per motivi psicologici».
Le immagini di Davide intanto scorrono sul web. Impiegato all’agenzia viaggi “Tui” con sede in via Copernico a Milano nello spazio su Facebook dedicato alla società, alla sezione video, il giovane appare estremamente professionale mentre elenca le promozioni del periodo pasquale, in altri scatti e immagini è intento sulla scrivania.
Per sapere qualcosa di più del giovane seregnese questa mattina, lunedì 13, abbiamo camminato per le strade del San Carlo. Tutti lo rammentano come un bravo ragazzo, ma in particolare conoscono la sorella Elena, che gestisce da tempo un solarium sulla via Borromeo, tra le strade principali del quartiere.
Cri.Marz.