Pasqua, una vacanza più lunga:sono 200mila i lavoratori a casa

Rilevazione: Monza, le famiglienon rinunciano alle vacanze

Monza – Nella Pasqua della crisi si allunga la “vacanza” per i lombardi: tra ammortizzatori sociali e ferie saranno circa 200 mila i “forzati a casa”. È quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza. Per affrontare la crisi il 19% degli imprenditori lombardi ha fatto ricorso, tra le altre cose, all’uso delle ferie e agli ammortizzatori sociali. Anche se la percentuale sale a Lecco (27,2%) e Brescia (25,5%). E in impresa ci si rinventa factotum: l’8,4% ha scelto di internalizzare le attività per contenere i costi. Anche se la voglia e la determinazione degli imprenditori lombardi di superare le difficoltà è testimoniata da come hanno affrontato la crisi in questi ultimi mesi. Le risposte più ricorrenti sono state, infatti, quelle di cercare nuovi mercati/ ordini (24,8%) e di resistere comunque alle difficoltà (20,8%). A Monza e in Brianza l’atteggiamento più diffuso tra le imprese è quello di cercare nuovi mercati (26,3%), ma c’è anche una fetta consistente, il 19,2 % che si preoccupa solo di resistere alle difficoltà senza prendere iniziative particolari