Quattro anni e altri quaranta dopo. Il 14 ottobre 2014 è il giorno del ritorno sulle scene di Paolo Conte con un album – “Snob” (Platinum/Universal Music Group) – che segue Nelson (del 2010) e fissa una nuova traccia sulla strada imboccata nel ’74. L’avvocato di Asti, 77 anni, gioca con le parole, con la musica e si diverte, ripartendo dalla sua provincia per il nuovo capitolo della saga del Mocambo.
“Noi di provincia siamo così, le cose che mangiamo son sostanziose come le cose che tra di noi diciamo – canta nel brano che dà il titolo al disco – Le cose che cantiamo, van bene per i soldati e i muli…”.
Una leggerezza che esplode in “Tropical” e nel video che su Youtube ha anticipato l’uscita dell’opera. Un divertissement che porta agli anni ’50, a ritmo di bossa nova e rime che entrano in testa: “Tropical, confidenzial, fregatura total, illusional come il gerovital”.
Video: guarda il video di Tropical
Sedici tracce in totale per conquistare la vetta degli album più venduti su iTunes, così tanto per gradire.
“La musica dà sensazioni astratte, che fanno star bene – riporta l’agenzia Ansa dalla presentazione del lavoro tra le barriques di una cantina del Monferrato – Quando si scrive musica si sogna, si sta in aria. Di solito cerco insegnamenti nella provincia, ma non sono un suo cantore”.
Insomma, il punto di partenza migliore per esplorare il mondo e restare in cammino. Che per il cantautore significa anche un nuovo tour al via il 25 ottobre da Legnano con una data zero. Poi Bologna (30 e 31 ottobre), Parma (20 novembre), Milano (27-29 novembre), Roma (4-6 dicembre). E nel 2015 a Parigi, Amsterdam, Francoforte, Vienna, fino a Genova (30 marzo 2015).