Paderno, 54enne gestore di rifugiotrovato morto sotto una slavina

Paderno, 54enne gestore di rifugiotrovato morto sotto una slavina

Paderno Dugano – E’ stato trovato ieri mattina, domenica 7 febbraio, poco prima delle 11, il corpo di Antonio Mariani, il 54enne di Paderno Dugnano che da quattro anni gestiva il rifugio Buzzoni, ai Piani di Bobbio, in Valsassina (Lecco). Mariani, perito chimico che si era dedicato al rifugio dopo un periodo di cassa integrazione, sposato  con Laura e padre di due figli (Simone di 16 anni e Giada di 10), era scomparso nella tarda mattinata di sabato. A dare l’allarme alcuni escursionisti che giunti al rifugio, a quota 1.590 metri, hanno trovato sulla porta un biglietto con scritto «Torno tra poco sono a battere il sentiero».

Dopo oltre un’ora gli escursionisti hanno seguito le tracce che partivano dal rifugio e sono giunti fino a una slavina. Hanno quindi dato l’allarme chiamando il 118 spiegando che forse c’era qualcuno sotto la valanga. L’elicottero del 118 ha confermato dopo poco la presenza di una slavina e sono partite le ricerche del Soccorso alpino alla ricerca del gestore del rifugio o di altre persone coinvolte. Una valanga di 250 metri: per tutta la giornata di sabato sono proseguite le ricerche, che ha visto impegnati 26 volontari del Soccorso alpino, due elicotteri e quattro unità cinofile, niente da fare. Le operazioni sono state interrotte attorno le 19 per riprendere poi ieri di prima mattina: quando il corpo senza vita del padernese è stato rinvenuto dai soccorritori.
Antonella Crippa