Nova, ufficio postale di via Fiume:rapinatore atletico, magro bottino

Con un salto atletico si è portato dietro il bancone che separa gli impiegati dal pubblico il rapinatore dell'Ufficio postale di via Fiume. Sembrava sapesse dove andare e dove mettere mano, hanno raccontato alcuni testimoni. Bottino di 650 euro.
Nova, ufficio postale di via Fiume:rapinatore atletico, magro bottino

Nova Milanese –  E’ entrato dalla porta d’ingresso e con un salto atletico si è portato subito dietro il bancone che separa gli impiegati dal pubblico il rapinatore che ha gettato scompiglio nell’Ufficio postale pdi via Fiume. Sembrava quasi che sapesse dove andare e dove mettere mano, hanno raccontato alcuni testimoni. E’ arrivato all’ora giusta (o quasi). Erano le 13,25. A quell’ora gli impiegati del primo turno fanno cassa prima di lasciare il posto ai colleghi del pomeriggio. Peccato che questa volta il rapinatore avesse tardato di qualche minuto risultato fondamentale per il suo bottino ridotto a circa 650 euro.

Armato di taglierino, l’uomo, giovane, sulla trentina e atletico visto il “salto del bancone”, non ha minacciato, ha aperto i cassetti e ha prelevato quanto vi era contenuto. Quindi è uscito esattamente da dove era entrato, dalla porta d’ingresso e si è diretto verso l’area del mercato del sabato, a piedi. Poco dopo il suo allontanamento una impiegata ha avvertito un malore. Era dal 27 luglio del 2010 che l’ufficio postale non subiva una rapina.

Alcune analogie nella modalità di esecuzione del colpo possono indurre a sospettare che si tratti addirittura della stessa persona. E non mancano colpi simili in altri uffici postali della provincia di Monza e Brianza. Rapine seriali “al taglierino”. Dagli uffici centrali di Milano preferiscono non rilasciare dichiarazioni per non inquinare le indagini che sono in corso.
Giusy Taglia