Nova, ubriaco balla per la stradae assale carabinieri: condannato

Nova Milanese – Era ubriaco e si è messo a ballare, in piena notte, nel bel mezzo della strada. E’ poi finito nei guai per avere opposto resistenza ad una pattuglia di carabinieri che lo invitava a lasciare il centro della carreggiata. Arrestato e processato per direttissima, lunedì 22 febbraio in Tribunale a Desio, da giudice Simona Improta, è stato condannato a quattro mesi di reclusione con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Si tratta di C.P., 37 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’episodio è accaduto intorno alle 2,10 di domenica 21 febbraio. Una pattuglia dei carabinieri, durante un normale servizio di pattugliamento del territorio, stava percorrendo la via Garibaldi quando, all’altezza della via XX Settembre, scorge una macchina che sta eseguendo una manovra non consentita dal codice della strada.

I militari decidono di effettuare un controllo e tornano indietro, proprio in via XX Settembre, vedono l’auto che poco prima aveva effettuato una repentina manovra parcheggiata a bordo della carreggiata, mentre in mezzo alla strada c’era il 37enne in evidente stato di ebbrezza che si esibiva in una danza fuori contesto. I carabinieri riconoscono l’individuo e lo invitano a levarsi dal centro della via, ma quest’ultimo perde le staffe e inizia ad inveire contro gli uomini dell’arma insultandoli.

I carabinieri cercano quindi di calmarlo senza riuscirci, ne nasce una colluttazione con tanto di minacce: “La tua vita è finita, senza divisa non sei più niente” grida l’ubriaco a uno dei militari. Portato in caserma l’uomo è stato arrestato e dopo un giorno intero dietro le sbarre in attesa del processo per direttissima è finito davanti al giudice di Desio che lo ha condannato a quattro mesi di reclusione senza concedergli la sospensione condizionale, confermando quindi la custodia cautelare.

I quattro mesi di reclusione erano stati richiesti dalla parti, Pubblico Ministero e difesa, richiesta immediatamente accolta dal magistrato che ha così emesso la sentenza nei confronti del 37enne.
I.B.