Nova Milanese – Le pantegane della ex fabbrica di lubrificanti di via Caravaggio non vanno in vacanza nemmeno ad agosto. E in questi giorni, nel tratto di strada che separa i muri del sito industriale dismesso dal civico 60 di via Caravaggio si è scatenata una vera e propria caccia  che (fortunatamente) si è conclusa con un colpo di sbarra di ferro tra capo e collo del roditore, che ha posto fine all’emergenza. Almeno momentaneamente: il sito industriale è dismesso da circa un decennio e il degrado e l’abbandono sono progressivamente cresciuti con gli anni. Colonie di gatti e decine di tane di pantegane hanno invaso i capannoni dismessi.

E questi ultimi escono spesso e volentieri in cerca di cibo, anche in pieno giorno incuranti della presenza delle famiglie residenti a pochi metri di distanza. I roditori provenienti dal sito dismesso si spingono fino al vicino parcheggio in cerca di cibo, che a sua volta è destinazione dei maleducati residenti in zona, che lasciano sacchi di immondizie sull’asfalto. “E’ immaginabile come i toponi banchettino tra i sacchetti lasciati in strada – dice Marco Ferreri, dipendente Atm – sarebbe effettivamente opportuno che, vista la situazione di assoluta emergenza, in zona fossero impiantati cartelli che indichino i giorni di ritiro spazzatura”.

In modo da dare qualche utile in più a chi, pur senza avere nessuna attenuante, butta i rifiuti in strada senza curarsi del giorno riservato al ritiro. Altri residenti fanno rilevare l’alta concentrazione di zanzare in zona, che proliferano nel vicino piazzale mercato grazie alla scarsa attenzione per la pulizia e per lo spargimento di acqua nei vialetti. E anche lì: l’incuria dell’area mercato di via per Incirano viene identificata come uno dei motivi principali dei nugoli di fastidiosi ditteri, che perseguitano le famiglie di via Caravaggio.

Ma in questa estate 2012, il problema rimane l’invasione di topi. Cristina Cotrone, Pasquale Ricucci e altri fanno rilevare come in altre città della zona si siano messi in campo interventi straordinari di derattizzazione anche per emergenze scaturite improvvisamente in singole vie.  L’amministrazione comunale rende noto che è competenza del privato proprietario dell’ex sito produttivo porre rimedio all’emergenza sanitaria montante. Il cambio d’uso in residenziale della ex General Oil è già stato fatto ed è inserito all’interno del Pgt. Resta solo da mettere in progetto la riconversione.
Pier Mastantuono