Nova Milanese – I due dodicenni novesi che venerdì sono rimasti coinvolti in un drammatico incidente per le strade di Varedo difficilmente, in futuro, oltrepasseranno ancora uno stop senza essersi prima sincerati che la strada sia completamente sgombra. Sicuramente rinunceranno al gusto tutto adolescenziale di girare in due sulla stessa bicicletta. La collisione si è verificata all’incrocio tra via Novati e via Ravenna, in territorio di Varedo. In base alle prime ricostruzioni di quanto accaduto, fatte dalla pattuglia della Polizia locale varedese giunta sul posto per i rilievi, i due ragazzetti, residenti a Nova Milanese stavano percorrendo una strada del Comune vicino in sella ad una bicicletta.
I due erano intenti in uno dei tipici giri a zonzo nei pomeriggi di primavera, che vedono coinvolti tanti ragazzi sulle strade della Brianza. A fare la differenza è stata una disattenzione che avrebbe potuto risultare fatale. Se la macchina non fosse transitata a velocità ridotta o se le vittime della collisione avessero picchiato il capo sull’asfalto. Probabilmente a causa di una distrazione o di una qualche leggerezza, probabilmente non hanno rispettato lo stop oltrepassandolo proprio mentre stava sopraggiungendo una Ford Fiesta. Il conducente, residente a Gorla Maggiore, non ha fatto in tempo a frenare e ha travolto la due ruote.
L’impatto è stato violentissimo, sebbene la Ford non viaggiasse a velocità particolarmente elevata: il corpo di uno dei giovani è finito sul cofano della macchina e ha impattato contro il parabrezza dell’auto, infrangendolo e ricadendo poi sull’asfalto, in maniera altrettanto dura. All’arrivo dei mezzi del 118 è apparso subito chiaro che i due non si trovavano in pericolo di vita, sebbene il 12enne più grave accusasse dolori su tutto il corpo con particolare interessamento di una gamba. E mentre il gorlese alla guida dell’auto rilasciava le sue dichiarazioni ai vigili, affermando di non avere fatto a tempo a inchiodare il suo mezzo ed evitare l’impatto, i minori venivano trasportati in codice giallo al pronto soccorso dell’Ospedale di Desio.
Per il meno grave, solo qualche leggera escoriazione giudicata guaribile in pochi giorni, mentre a quello che ha subito l’impatto diretto con il vetro dell’auto, i medici hanno diagnosticato una frattura alla caviglia oltre a varie contusioni giudicate guaribili in pochi giorni. Per sanare la gamba ci vorranno 30 giorni, sempre in base alla prognosi prescritta dai medici del Desio.
Pier Mastantuono