Nova Milanese – Rocambolesco inseguimento, terminato con l’arresto di due malviventi albanesi, giovedì sera, per le vie della città. Una pattuglia di carabinieri si è messa alle calcagna di un’auto, una Ford Focus Station Wagon, che poco prima aveva saltato un posto di blocco, a Paderno Dugnano.

Il mezzo, con a bordo tre persone, era segnalato da qualche giorno dai diversi comandi dei carabinieri della zona, perché risultava rubato. I militari giovedì sera stavano effettuando una serie di controlli stradali, quando hanno visto giungere la Ford, con a bordo tre persone. Non appena hanno riconosciuto l’auto dal numero di targa, hanno imposto l’alt. Ma il conducente invece di fermarsi ha tirato dritto, a tutta velocità.

E’ scattato quindi l’inseguimento, da Paderno a Nova Milanese, a sirene spiegate. I fuggitivi hanno tentato più volte seminare gli inseguitori, cercando di speronare l’auto dei carabinieri, senza però riuscirci. Quando si sono resi conto che non avevano scampo, perché hanno capito che presto sarebbero arrivate altre pattuglie di carabinieri in aiuto ai colleghi, i malviventi hanno abbandonato la loro auto in mezzo alla strada e hanno proseguito la loro corsa a piedi, ciascuno prendendo vie diverse, per confondere le forze dell’ordine che stavano dietro di loro.

I carabinieri, in due, hanno cercato di rincorrerli. L’inseguimento è proseguito quindi a piedi, per le vie della città. Alla fine, uno degli albanesi è riuscito a scappare, rendendosi irreperibile. I suoi due complici invece sono stati raggiunti e fermati dai militari.

Si tratta di due albanesi di 23 e 26 anni, entrambi disoccupati e senza fissa dimora. La Ford Focus sulla quale viaggiavano è risultata rubata a Meda l’11 settembre scorso, ai danni di un ventinovenne che aveva fatto denuncia di furto. Per questo, i due stranieri sono stati arrestati, con l’accusa di ricettazione, e portati in carcere a Monza. Resta ricercato il complice che è riuscito a scappare. L’auto è stata restituita al legittimo proprietario.
P.F.