Nova – Il Tribunale di Monza, sezione distaccata di Desio ha fissato al 6 marzo prossimo la prima udienza della causa promossa dalla signora Anna Maria Fazzio nei confronti del Comune di Nova Milanese, per essere risarcita dei danni riportati in una rovinosa caduta avvenuta mentre si trovava a camminare per strada. La vicenda è nota: la donna è caduta attraversando i binari del tram di via Garibaldi, quando ancora essi erano utilizzati per il transito dei mezzi su rotaia. Prima quindi che la direttrice tranviaria fosse dismessa e sostituita con una linea bus, nello scorso ottobre.

La citazione è stata notificata al Comune alla fine di novembre dell’anno scorso, e l’Amministrazione ha deciso di fare opposizione alla richiesta di risarcimento. Avvalendosi del supporto della società assicurativa della cui copertura si serviva all’epoca dei fatti, Ina Assitalia. A sua volta, l’assicurazione ha segnalato l’avvocato specialista che si occuperà di difendere il Comune. Il caso appare particolarmente interessante, in particolare per la curiosità su come andrà a finire la pratica. In quanto essa riguarda una sede, la cui manutenzione e messa in sicurezza dovrebbe essere competenza di Atm.

Questa sarà la base della difesa del Comune, che rigetterà l’addebito, accompagnando l’argomentazione delle competenze territoriali ricordando, tra l’altro, che ogni due anni veniva investito denaro per fare la dell’asfalto e la ristesura dello stesso, attorno alle rotaie. Nel 2010 infatti, Nova ha speso 12mila euro per risistemare e mettere in sicurezza la sede tranviaria e l’asfalto circostante, che .
Pier Mastantuono