Nomina presidente del consiglioMonza, M5S bacchetta Scanagatti

È la nomina di Donatella Paciello alla presidenza del consiglio comunale il primo sassolino nella scarpa del Movimento 5 Stelle di Monza. I grillini l'hanno scritto su internet: «Un'occasione persa, continuità col passato».
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Monza – «È la prima opportunità persa e purtroppo il primo segno di continuità col passato». È la nomina di Donatella Paciello alla presidenza del consiglio comunale il primo sassolino nella scarpa del Movimento 5 Stelle di Monza. I grillini l’hanno pubblicato su internet dopo la prima seduta del parlamentino cittadino, sabato mattina.

«Abbiamo sempre detto e ribadiamo che non faremo sconti a nessuno – scrivono su facebook – Quindi, sempre in tema di trasparenza e partecipazione, rileviamo che in merito alla nomina del presidente del consiglio noi auspicavamo, in quanto figura di garanzia, che andasse alla minoranza. Per questo, a nostro parere, si tratta della prima opportunità persa e purtroppo il primo segno di continuità col passato».

Donatella Paciello, avvocato e candidata alle primarie del Pd, è stata eletta in una lista di coalizione del sindaco Roberto Scanagatti. Sabato è stata nominata presidente alla seconda votazione.

Il Movimento 5 Stelle ha presentato al consiglio comunale e al sindaco una dichiarazione di intenti: «Oggi è forse un giorno storico per Monza. Per la prima volta, cittadini, liberi da vincoli di partito e di potere, siedono in questo consiglio (…) Ci impegniamo a realizzare la nostra missione: portare fuori le informazioni da questo palazzo, dare fiato alle richieste dei monzesi e promuovere le loro istanze, incentivare la partecipazione, denunciare potenziali conflitti d’interesse, gli sprechi, i privilegi…e statene certi che lo faremo».

Poi alcune proposte per essere coinvolti nelle priorità per la città di Monza: tra queste l’adesione alla rete internazionale “Rifiuti zero”, alla campagna “stop al consumo di territorio” e la risoluzione dei gravi problemi legati alla mobilità della città.