Net, ora i bus tornano regolariMega multa in arrivo da Monza

Corse a singhiozzo e soprattutto a sorpresa, sulle linee Net del vimercatese. Emergenza rientrata solo mercoledì, quando un comunicato della Provincia ha annunciato che l'azienda ha trovato un accordo con le organizzazioni sindacali che mette fine agli scioperi delle ultime settimane
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Bellusco – Corse a singhiozzo e soprattutto a sorpresa, sulle linee Net del vimercatese. Emergenza rientrata solo mercoledì, quando un comunicato della Provincia ha annunciato che l’azienda ha trovato un accordo con le organizzazioni sindacali che mette fine agli scioperi delle ultime settimane e il servizio torna regolare; l’ente guidato da Dario Allievi procederà quindi con le sanzioni economiche per i disagi arrecati. «È iniziato la mattina del 16 maggio il calvario di pendolari e studenti, che presentatisi come ogni giorno alla fermata del bus, sono dovuti tornare a casa, saltando forzosamente lezioni, esami o la giornata di lavoro a causa del mancato arrivo del mezzo che li portasse a destinazione».

Il racconto è di Giuseppe Amoroso e Norma Garghentini, del comitato utenti Net. Nessuna notizia sulle soppressioni – dovute, secondo le prime notizie circolate tra i pendolari, ad agitazioni sindacali – tanto che le uniche informazioni, dicono dal comitato, sono arrivate solo dagli autisti. I disagi sono durati nove giorni, durante i quali sono stati allertati i sindaci interessati dal passaggio delle linee, e il servizio infrastrutture e trasporti della Provincia, che ha avviato un dialogo con Net per chiarire la vicenda. Da venerdì, ogni sera Net ha almeno comunicato attraverso il suo sito le corse soppresse per il giorno successivo. «Auspichiamo – hanno concluso Amoroso e Garghentini – che Net provveda a garantire in futuro le corse programmate ricordando che i pendolari e gli studenti pagano fior di abbonamenti in anticipo (l’annuale area grande che è quello da noi principalmente acquistato costa ben 672 euro) e quindi chiedono di ottenere di contro un servizio adeguato. Purtroppo questa volta ciò non è avvenuto. Il nostro comitato chiede che qualora si dovesse ripetere un evento simile, le informazioni siano più efficaci, per evitare che gli utenti trascorrano le proprie preziose ore aspettando invano alle fermate dei bus».
L. Ros.