Monza – «Non è che sia musica indipendente. È musica autonoma». E in due parole ha messo le carte in tavola: “Fluon” è e sarà musica estranea a qualsiasi piccola o grande corrente, non sarà mainstream e non sarà indie. Sarà se stessa. E senza punti fermi. “Fluon” è il nome della formazione a tre cui Andy ha dato vita nel suo laboratorio polimorfo di Monza. La sua factory, per così dire, con quel tanto (tanto) di pop che contiene. Alle spalle, una vita: i Bluvertigo, giusto per dare una coordinata chiara a tutti, e poi l’attività da musicista, selecter, produttore e artista.
Ma il palco chiamava e lui ha risposto: il 6 dicembre esce “L’assassino è il maggiordomo”, secondo singolo del progetto in cui ha coinvolto Fabio Mittino e Faber e che va sotto il nome di “Fluon”. Con molte novità da scrivere sullo spartito: primo, Andy diventa frontman, è sua la voce che ha cantato in inglese “Naked”, primo singolo pubblicato lo scorso febbraio su iTunes e che canta da oggi il nuovo brano. E poi, lo dice il titolo, è una canzone in italiano.
«Sì, anche questa è un po’ una novità, di solito lavoro in inglese e questa volta abbiamo un testo di Luca Urbani, ex cantante dei Soerba. Di certo Fluon è un work in progress che cerca di mettere a fianco tre personalità molto differenti tra loro – racconta Andy, Andrea Fumagalli all’anagrafe – Il lavoro è stato messo a punto soprattutto durante il nostro tour estivo, che ci ha permesso di registrate ottime reazioni da parte del pubblico» in molte serate e qualche festival.
Quei risultati hanno preso corpo e sono “L’assassino è il maggiordomo”, un pezzo «di un progetto completamente nuovo e diverso, che va oltre l’indipendenza, è autonomia ». L’autonomia «di tre soci» che possono contare sull’impronta elettro e wave di Andy – che non rinuncia ai suoi strumenti, cioè tastiere, sintetizzare e sax, e aggiunge la voce profonda – e sulle elettroniche e la programmazione di Faber, cioè Fabrizio Grigolo. E poi c’è Fabio Mittino alla chitarra, che la formazione artistica la deve a un nome non proprio qualsiasi: la Guitar craft, la scuola aperta da Robert Fripp, fondatore dei King Crimson e poi collaboratore di alcuni dei più importanti sperimentatori musicali, da Brian Eno a David Bowie, da Peter Gabriel a David Sylvian. La scuola allo studio dello strumento associa, per esempio, tecniche yoga e utilizza una accordatura speciale, la New standard tuning.
Dall’inizio dell’anno a oggi c’è stato anche tempo per la cover di “Polvere” di Enrico Ruggeri, che il cantante milanese ha inserito nel suo “Le canzoni ai testimoni”, ma il punto di arrivo – almeno parziale – è un album. «Il materiale c’è – osserva Andy – ora si tratta soltanto di fissare le scadenze e di chiuderlo». Intanto, “L’assassino è il maggiordomo”, il singolo che come cover presenta due stivali a passeggio sulle linee nette del sagrato del duomo di Monza e che sarà presentato giovedì 6 dicembre, al Biko di Milano, prima tappa di un minitour che per ora comprende anche l’8 (con Enrico Ruggeri all’Alcatraz di Milano per il party di Rock Tv), il 14 all’Afterlife di Perugia, il 22 al MoonClub di Mirano e il 18 gennaio al Teatre di Rozzano.
Massimiliano Rossin