Mezzago – La prima, va bene: c’era Enrico Gabrielli, che un po’ star lo è, con quel passato in tante cose e soprattutto con gli Afterhours e poi, di recente, nell’album dei Baustelle già acclamato come capolavoro. Però la seconda volta era difficile: Cesare Picco e Taketo Gohara in “Haiku”, titolo dell’album omonimo, in altre parole musica per piano e sound design. Che sì, un pubblico lo hanno, e vasto, dopodiché portarlo a Mezzago una sera d’inverno in una sala nata tra punk e rock è un’altra cosa. Eppure la sala era piena, con il solo ticchettio delle stecche del calcetto, nell’altra sala, a fare da controcanto.
È la rassegna di musica contemporanea “Fuck Bloom? Alba Berg!” ad averli portati lì, organizzata proprio da Der Maurer, cioè Enrico Gabrielli e Sebastiano De Gennaro (c’è anche lui in Fantasma dei Bustelle) che per giovedì 28 marzo, propone il terzo appuntamento in collaborazione con Neverlab Avant. È il turno di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba, che portano a Mezzago “OoopopoiooO” (come si diceva, è musica contemporanea). «Due theremin, due voci, un violino, elettronica e tanto altro. Il progetto nasce dal desiderio dei due thereministi di approfondire la ricerca sul proprio strumento, lavorando sull’interazione timbrica, melodica e armonica. La varietà e diversità degli altri strumenti utilizzati, suonati spesso in maniera speculare, completa la forma sonora, creando ”OoopopoiooO” – dice la presentazione del concerto che sarà alle 22.30 a ingresso libero.
E aggiunge: un mix di elettronica, ambient e minimalismo, immerso in ampi spazi di libera improvvisazione. «Nel repertorio, oltre a brani originali, si possono ascoltare riletture di brani d’autore» con Vasi che suona theremin, basso elettrico, voce, elettronica, giocattoli, ukulele e Valeria Sturba alle prese con l’altro theremin, violino, voce, giocattoli, elettronica. Vasi è polistrumentista, dice il suo curriculumm, «compositore versatile e dallo stile surreale, è considerato uno dei musicisti più eclettici nell’ambito delle musiche eterodosse e non. Il suo stile spazia trasversalmente toccando vari generi, dalla sperimentazione elettronica sino al pop d’autore».
Ha lavorato con Trio Magneto, Ella Guru, Gastronauti, Switters, Orchestra Spaziale, Etherguys e collabora con Vinicio Capossela, Mike Patton, Mauro Ottolini e Sousaphonix, Roy Paci. Valeria Sturba è diplomata in violino a Pescara e ha già collaborato con Cesare Livrizzi, Federico Sirianni, Germano Bonaveri, Paolo Fiorucci, Daniele Faraotti. Il duo con Vasi è nato nel 2011, ma lavora anche con Caligari Bros, Vale(2), I Musicanti di Braina, ItanosTango, Musica Libera e ha suonato con Dimitri Sillato, Giancarlo Bianchetti, Pepe Medri, Fabrizio Puglisi, Diego Cofone, Filippo Monico, Tiziano Popoli.
Massimiliano Rossin