Muggiò – Atti osceni in pieno giorno, tranquillamente seduto sulla panchina di un giardinetto pubblico. È questa la scena che si è presentata di fronte alla pattuglia dei Carabinieri di Muggiò, non appena sopraggiunta al parchetto di via Lario a Monza, proprio fuori dall’ingresso del centro commerciale Auchan. Il maniaco protagonista della vicenda è T.G., classe 1949, residente a Muggiò e nota conoscenza dell’Arma di via Libertà, che più volte è stata costretta ad intervenire per raffreddare le sue perversioni, finora però soltanto con sonore lavate di capo. Questa volta invece è potuta, finalmente, scattare la denuncia.
L’episodio si è verificato il 5 luglio scorso, ma la notizia è stata diffusa soltanto nelle ultime ore: l’allarme nella caserma di Muggiò è scattato dopo la segnalazione giunta dalla vigilanza dell’Auchan, che da qualche minuto aveva pizzicato T.G. in atteggiamenti «indecenti e offensivi al comune senso del pudore». Nello specifico l’uomo, che non abita propriamente nei pressi del centro commerciale, è uscito di casa e si è recato appositamente all’Auchan, accomodandosi su una delle panchine del giardinetto pubblico adiacente all’ingresso del centro e raggiungibile anche da una pista ciclabile.
Completamente nudo e coperto soltanto da un paio di pantaloncini corti e piuttosto larghi, T.G. si è messo a prendere il sole, ma l’obiettivo era evidentemente un altro. Incurante delle telecamere esterne del sistema di videosorveglianza del centro commerciale, ha iniziato ben presto a diventare inquieto, ad alzarsi, a guardarsi intorno sistemandosi i pantaloncini, a risedersi finchè non ce l’ha più fatta: al passaggio di donne giovani e meno giovani ha cominciato a toccarsi e a palpeggiarsi, mantenendosi comunque a debita distanza. La squallida performance è andata avanti per una decina di minuti seguendo lo stesso copione, mentre la vigilanza del centro commerciale dava l’allarme allertando la caserma dei carabinieri di Muggiò.
In pochi istanti la pattuglia ha raggiunto l’Auchan e ha appunto identificato nell’attore degli atti osceni in corso T.G., già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici e che negli ultimi tempi era stato più volte oggetto di altrettanto specifiche indagini. Un recidivo insomma, visto che la sua presenza nei giardinetti pubblici dell’Auchan di Monza era già stata registrata nel recente passato, ma questa volta con un’aggravante perché il sessantatreenne aveva con sé una lama da cutter di cui non ha dato spiegazione agli uomini dell’Arma.
Così oltre ad una denuncia a piede libero per atti osceni in luogo pubblico, T.G. è stato denunciato anche per porto abusivo di arma bianca. I carabinieri, inoltre, hanno richiesto per lui anche un decreto di non avvicinamento a scuole e parchi pubblici.
Luca Scarpetta