È dedicata al novantesimo compleanno della Scuderia fondata da Enzo Ferrari nel 1920, si chiama SF90 ed è la sessantacinquesima monoposto presentata dalla Ferrari per il mondiale di formula 1 che comincerà il mese prossimo in Australia. Rosso opaco tendente al rosso corallo il colore della nuova monoposto e un’aerodinamica fondata sui nuovi regolamenti stabiliti dalla Fia che prevedono ala piatta più larga e più semplice nei suoi profili aerodinamici, quella posteriore più larga e alta. I deviatori di flusso sulle fiancate sono stati ridotti in altezza, mentre le prese d’aria dei freni anteriori sono state semplificate.
La vernice di colore opaco consente un guadagno, sia pure non eccessivo, in peso ma i segreti della vettura sono sotto la pancia in cui sono stati curati sia i dispositivi aerodinamici sia l’equilibrio dei pesi. Il peso complessivo della vettura sale a 743 Kg , con il pilota e suo equipaggiamento che devono obbligatoriamente pesarne non più di 80. La quantità di carburante disponibile per la gara è salita da 105 a 110 Kg. La SF90 è la sesta vettura della generazione ibrida della Formula 1 iniziata nel 2014.
«Non vedo l’ora di salire sull’auto e partire, – ha confessato Sebastian Vettel – ogni volta è un’emozione incredibile.Voglio vincere il Mondiale. Questa è la mia missione e il motivo per cui sono qui. Durante le vacanze ho cercato di ricaricare le batterie, a casa sono stato tranquillo ma le ultime settimane sono diventate sempre più intense. Oggi è stato il culmine con la presentazione della monoposto, solo ieri abbiamo visto la macchina completa per la prima volta. E’ emozionante e non vedo l’ora di essere in pista».
«Sono incredibilmente emozionato di partire con questa nuova avventura, ho sempre sperato di salire su una di queste auto. Sono cresciuto nella Ferrari Driver Academy che mi ha aiutato enormemente a migliorare come pilota». Non ha nascosto l’emozione alla presentazione della Ferrari per la stagione 2019 il neo pilota della ’rossa’, Charles Leclerc, prendendo la parola a Maranello. «Per me è una grande opportunità avere come compagno un campione come Vettel. Credo sarà una stagione importante, la chiave è lavorare assieme, credo ce la faremo», conclude il pilota 21enne.
«La Ferrari è un sogno che si è avverato, ma questo è solo l’inizio dell’avventura – ha anmesso con emozione Charles Lecrerc -. C’è ancora tanto lavoro e tanto da imparare, ho Vettel vicino a me per aiutarmi: è un grande campione e posso imparare tanto da lui. Ora non vedo solo l’ora di provare la macchina in pista».
Matteo Binotto, direttore generale della scuderia Ferrari, ha ammesso la propria soddisfazione per vere una coppia di piloti formata da un quadricampione del mondo e da un giovane di grandissime prospettive. Quando gli hanno chiesto su quale pilota punterà la Ferrarri, Binotto ha risposto: «Il sogno di ogni team principal è avere una coppia di piloti come questa. Non è problema, ma un’opportunità. Sebastian non ha nulla da dimostrare, rimane lui la nostra guida. Charles ha ancora da imparare, lo dice lui stesso. Avrà in Vettel un bel riferimento. A inizio stagione e in situazioni ambigue le preferenze saranno su Vettel, ma la nostra priorità assoluta è far vincere la Ferrari. Spero di avere il problema di gestire due piloti davanti, fin dalla prima gara. Faremo del nostro meglio».
Fin qui i dati di cronaca. La SF90 è bella quanto lo sono state le altre monoposto che l’hanno preceduta. Ma non posso dimenticare quel che mi disse Ferrari alla mia prima presenza alla presentazione di una sua macchina: «Una monoposto bella è quella che vince». I test di Barcellona (18-21 febbraio e 26 febbraio-1 marzo) diranno la prima parola sulle possibilità 2019 della Rossa. Poi le prime speranze o le prime delusioni arriveranno per tutte le squadre e i piloti dal GP d’Australia del 17marzo.