Monza – Tra una ventina di giorni, l’Arengario di Monza tornerà a mostrarsi senza gli antiestetici ponteggi che lo ingabbiano da tempo e che avrebbero dovuto essere tolti già alla fine di dicembre con una spesa complessiva di 300 mila euro. Nei giorni scorsi, intanto, è stata rimossa la copertura in plastica che ne nascondeva la vista e i segni dell’intervento di restauro già si intravedono. Sono state chiuse le piccole fessure nelle quali avevano proliferato gli arbusti mettendo a rischio la stabilità del monumento, a cominciare dalla torre. Inoltre sono state installate strutture anti-piccione sul tetto del monumento. I lavori hanno subito ritardi a causa delle settimane di maltempo con la neve e il ghiaccio che hanno reso impossibile intervenire diversi giorni. Negli ultimi trent’anni l’Arengario – da sempre simbolo della città – è stato soggetto 4 volte a lavori di restauro.
Monza: quasi finito il restauroEcco il «nuovo» Arengario
L'Arengario di Monza è pronto per mostrare il volto rinnovato. Con tre mesi di ritardo a causa del maltempo, sono stati ultimati gli interventi di consolidamento del palazzo simbolo della città. Un cantiere costato circa 300 miloni di euro
