Monza – Una parola di troppo, una scintilla degenerata in un incendio. Sarebbe stato un piccolo sfottò a fine gara a provocare la rissa tra gli allievi di Ges Monza e Rozzano calcio, impegnati questo fine settimana in un torneo estivo a Paderno Dugnano. Un giocatore del Rozzano è rimasto ferito, ed è stato portato in ospedale per accertamenti. Un brutto finale di gara, che ha portato la società calcistica monzese a porgere le scuse ufficiali alla squadra dell’hinterland milanese e, se la famiglia lo acconsentirà, anche personalmente al giocatore.

Il torneo di calcio, giunto alla sedicesima edizione, si è concluso con un furibondo scontro a bordo campo, che ha richiesto l’intervento dei carabinieri e della polizia locale. Al termine della finale per il terzo e quarto posto tra Ges Monza e Rozzano Calcio alcuni giocatori di entrambe le squadre sono venuti alle mani. In particolare il numero 10 della squadra rozzanese è stato circondato da un gruppo di avversari mentre stava andando verso lo spogliatoio.

Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri, nel tentativo di arginare l’impeto degli aggressori uno dei difensori del Rozzano è finito a terra, ed è stato colpito violentemente al capo perdendo i sensi. Grande lo sconcerto da parte dei familiari del ragazzo che erano presenti tra il pubblico, e che hanno dato immediatamente l’allarme. In base a quanto raccontato dai responsabili dell’F.C. Palazzolo, che erano tra i tanti che hanno assistito assolutamente allibiti allo spiacevole episodio, i carabinieri giunti sul posto hanno subito interrogato il gruppuscolo di giocatori bianco-verdi individuando con esattezza l’autore materiale dell’aggressione.

I militari si sono fatti consegnare il referto dell’arbitro attraverso il quale è stato possibile ricostruire l’intera dinamica della rissa. Il giocatore ferito è stato ricoverato alla Clinica San Carlo dove è stato tenuto in osservazione prima di essere dimesso, fortunatamente senza gravi conseguenze. Anche da parte della Ges, stanno cercando di ricostruire con precisione l’accaduto, prima di valutare la possibilità di ricorrere a sanzioni disciplinari contro i responsabili.

“Stiamo cercando di capire chi possa essere stato, come società siamo davvero dispiaciuti per l’accaduto- ha commentato il direttore generale della società calcistica brianzola Fulvio Saini- si tratta di episodi ingiustificabili, da condannare in tutte le situazioni, a prescindere dalla posta in palio, in questi casi ritengo bisogna guardarsi dentro e capire cosa non va”. Il clima nel calcio giovanile, di recente pare sempre più teso: “sono episodi che vanno ripetendosi troppo spesso”.
Pier Mastantuono
Federico Berni